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Macchina delle sottrazioni

Ideatrice: Pina Leporanico

MATERIALI per costruire lo strumento: scatola di scarpe, carta decorativa per rivestimento, 10 palline da ping-pong, 1 martelletto di legno, velcro, cartoncini bianchi, pennarelli, colla a caldo, plastificatrice

PROCEDIMENTO per costruire lo strumento:

  • Rivestire la scatola con la carta decorativa.
  • Fare dieci fori sul coperchio della scatola, ognuno leggermente più piccolo del diametro delle palline.
  • Scrivere su ogni pallina il valore desiderato ( noi in seguito abbiamo assegnato a ciascuna il valore 10 e poi 100) oppure lasciarle bianche.
  • Scrivere i numeri e i simboli necessarie su quadrati di cartoncino, quindi plastificarli singolarmente.
  • Se l’attività viene svolta in classe prima, potreste arricchire ulteriormente l’esperienza disegnando rappresentazioni visive della quantità accanto a ciascun numero sui quadrati di cartoncino.
  • Utilizzare la colla a caldo per fissare i pezzetti di velcro sulla scatola e sul retro dei cartoncini plastificati in modo da consentire agli studenti di staccare e attaccare facilmente i numeri durante le operazioni matematiche. Mantenere i simboli di sottrazione (-) e di uguale (=) già applicati.

Come si svolge il gioco:

Posizionate il numero di palline indicato sul primo cartellino. I bambini utilizzano un martelletto per far scendere le palline desiderate, come indicato sul secondo cartellino. Contano le palline rimaste nel coperchio. Successivamente, applicano il terzo cartellino indicando così il risultato ottenuto.

Questa attività può essere collegata a tutte le schede di lavoro relative alle sottrazioni di base e a quelle che coinvolgono il concetto di dieci all’interno del range fino a 100. Un’ulteriore evoluzione potrebbe consistere nell’attribuire un valore crescente a ciascuna pallina, stimolando così la pratica del calcolo a mente.

Buon lavoro!

Il gioco delle mattonelle

Ideatrice: maestra Rita Di Ianni

Materiali a disposizione:

1. Piccoli quadrati bicolore rappresentanti i pezzi delle costruzioni, tutti uguali.

2. Mattonelle con differenti figure geometriche costruite attraverso l’accostamento dei piccoli quadrati bicolore (24 mattonelle: 12 grandi e 12 piccole).

Obiettivo del Gioco: Utilizzare i piccoli pezzi a disposizione per riprodurre la figura geometrica raffigurata sulle mattonelle.

Modalità di gioco: Il giocatore può decidere di sfidare qualcuno o giocare da solo. Per giocare, occorre una certa abilità nel posizionare i piccoli quadrati bicolore in modo da ricreare le figure geometriche proposte dalle mattonelle. Con i pezzi delle costruzione abbiamo molte combinazioni e sfide possibili!

Per giocare si consiglia di stampare il file, plastificarlo, ritagliarlo e assemblarlo in un contenitore. Buon divertimento!

Stimiamo il mondo!

Autrice: maestra Rita Di Ianni

La scorsa estate ho comprato  Misuriamo il mondo, il libro di Clive Gifford, e l’ho portato in vacanza con dei bambini; l’effetto è stato sorprendente, i più piccoli sono stati rapiti dal libro e presto è diventato motivo di gioco per l’intera comitiva.

È un libro sulle misure e soprattutto sui confronti, in cui vengono fatti paragoni sorprendenti tra oggetti/animali/persone, pieno di informazioni affascinanti riguardo al mondo e ricco di comparazioni preziose per aiutare il lettore a scoprire che alcune cose, come ad esempio la grande piramide di Giza, sono così grandi che senza un paragone non le si poteva nemmeno immaginare.


Ecco che ho pensato di riproporlo in classe, ma dovevo trovare un modo per renderlo collettivo: era un solo libro per più di 20 studenti. Così ho creato delle domande stimolo per accompagnare la riflessione e solleticare la loro capacità di stima. Le ho messe in forma di carte da gioco e le ho colorate. Sopra ogni carta vi è una domanda ed è riportata la pagina dove è possibile trovare la risposta.

Noi ci abbiamo giocato così: la classe è stata divisa in gruppi e ad ogni gruppo ho consegnato 3 domande-stimolo. Il gruppo ragiona, fa ipotesi, può usare righelli o metri che sono a disposizione della classe, valuta e stima per poi produrre un’ipotesi di risposta ad ognuna delle domande. In tutto ha mezz’ora di tempo.

Finita questa prima fase inizia il dibattito. Ho chiesto ai bambini di porre massima attenzione alla loro capacità di argomentazione, stabilendo che se il loro ragionamento fosse stato coerente, ben argomentato e convincente anche per il pubblico allora la loro squadra avrebbe ricevuto un punto. Il pubblico avrebbe potuto aggiungere riflessioni e commenti. La maggior parte delle domande sono praticamente impossibili da indovinare, e lo scopo del gioco non deve essere certo quello di fornire una risposta esatta, ma di trovare una strategia per avvicinarsi alla risposta, argomentando, facendo congetture, utilizzando dati reperiti chissà dove…insomma attivando proprio le abilità tipiche della matematica, che è una disciplina fatta di processi e di ragionamenti, non di prodotti!

Se vuoi provare anche tu a lavorare con le carte-stimolo puoi scaricare il materiale che ho ideato, plastificarlo e ritagliarlo. In libreria puoi facilmente trovare il libro.

Le carte geometriche 2

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Il gioco delle carte geometriche (lo trovi al link https://www.pianodilavoro.org/2022/04/13/le-carte-geometriche/) è un gioco matematico molto amato dai miei ragazzi. Ho pensato di farne un altro mazzo con figure differenti utilizzando anche trapezi, rombi e triangoli vari.

Noi abbiamo 3 modi di giocarci:

CONTRO LA MAESTRA: un bambino o un gruppetto di bambini prende una carta dal mazzo e prova a descrivere cosa devo disegnare, io sono alla lavagna. Ovviamente mi diverto a portare agli estremi proprio le loro indicazioni più ambigue. In questo modo ci facciamo un sacco di risate e loro imparano ad affinare il lessico. È una modalità che promuove molto la riflessione sul linguaggio!

TUTTI INSIEME: un bambino prende una carta e prova a descrivere al gruppo classe cosa disegnare. La classe disegna sul quaderno e poi si confrontano le varie produzioni.

Carte geometriche con lavagnetta

A COPPIE: i giocatori si mettono spalla-spalla e, a turno, provano a descrivere ciò che vedono al compagno o alla compagna che, a sua volta, tenta di disegnare sul foglio ciò che ascolta. Una variante del gioco a coppie è quella di utilizzare una piccola lavagnetta, la cosa importante è non vedere cosa il compagno disegna.

Dopo questo momento è possibile confrontare la carta e il disegno: sono simili? Se non lo sono… perché?

Stampare a colori, plastificare e ritagliare! Buon lavoro!

Il cerchio dei brevetti 

In versione matematica

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Quest’anno insegno in due quinte e abbiamo stabilito di creare un gioco matematico per la giornata del Pi greco-day, in modo da passare il 14 marzo a giocare tutti insieme. Quale miglior modo di festeggiare la matematica?

Continua la lettura di Il cerchio dei brevetti 

Taboo

Autrice: maestra Chiara Mantegazza

Si tratta di una semplificazione del classico gioco Taboo, ai miei alunni piace molto. Ho pensato di introdurre questo gioco sia per il rinforzo del lessico specifico delle discipline e in genere delle nuove parole introdotte durante le attività, sia per allenare i bambini a spiegare in modo comprensibile e a comprendere, ascoltando bene gli indizi.

Le parole si aggiungono progressivamente, lo possono fare i bambini stessi, volendo.  Per questo ho preferito scriverle a mano su cartoncini. 

Spesso si tratta di parole che hanno tutta una storia all’interno della classe (come CALLIPIGIA nella nostra classe!), mentre magari in un’altra non verrebbero capite.

Domino dei numeri razionali

Segnalazione di: Rita Di Ianni

Il sito di MaMa è per me fonte inesauribile di materiale preziosissimo. Giochi, problemi, schede modificabili e scaricabili gratuitamente, grattacapi matematici scritti a regola d’arte e il tutto in una veste grafica superaccattivante. Insomma un materiale più unico che raro!

Da un po’ di giorni le mie quinte si sono appassionate al gioco “Domino dei numeri razionali”: ho dato loro le carte e detto che il gioco può ritenersi concluso una volta riusciti a costruire un percorso chiuso e continuativo con le carte presenti. Ovviamente essendoci più rappresentazioni per alcuni numeri razionali il percorso può avere diversi sviluppi e non sempre si conclude con un circuito chiuso. Questo rende ancora più sfidante lo strumento.

È possibile scaricare questo gioco al link Domino dei numeri razionali. Buon divertimento!

Mathemonsterchen

Segnalazione di: Rita Di Ianni

Il “mostro della matematica” è un sito tedesco ricchissimo di giochi/schede scaricabili. Lo trovate al link https://mathemonsterchen.de/Startseite/

Tantissimo il materiale a disposizione da scaricare e utilizzare in classe!

La guerra delle doppie

Autrice: Gaia (8 anni)

Insegnanti di riferimento: Anna Galasso, Jessica Fiori e Rita Di Ianni

(In foto la versione artigianale creata da Gaia)

Il gioco è composto da due griglie grandi e due più piccole a doppia entrata (con numeri e lettere), 4 fogli con 10 parole in gioco (in questo caso si lavora sulle doppie).

Ogni giocatore sceglie uno dei 4 fogli e individua le cinque parole con cui vuol giocare, le scrive nella griglia grande e consegna al giocatore B il foglio scelto.

Il giocatore B farà altrettanto.

La guerra delle doppie ha così inizio, seguendo le regole della classica battaglia navale.

Quando una lettera viene indovinata si scrive nella griglia piccola; se è la parola ad essere indovinata (o intuita) si cancella dalla schedina.

Vince chi per primo individua tutte e cinque le parole dell’avversario.

Stampare il file pdf ‘La guerra delle doppie’, scrivere le parole con cui si intende giocare sui fogli e plastificare.

Qui le parole scelte da Gaia:

Buon divertimento!

Indovina le tabelline

Autrice: Rita Di Ianni

Gioco pensato per ripassare tutte le tabelline. Indipendentemente da come si siano “scoperte” le varie tabelline, arriva un momento in cui è utile esercitare la loro memorizzazione. Si gioca a coppie.

Il mazzo da gioco è composto da 12 schede, ogni scheda ha un percorso disegnato; l’inizio del percorso è segnalato dal numero cerchiato in rosso.

Il giocatore A sceglie una scheda dal mazzo e sottopone il giocatore B ad una serie di indovinelli sulle tabelline descritte nel percorso. La lettura presuppone la capacità di saper leggere una tabella a doppia entrata.

Il giocatore B ha 3 bonus a disposizione che può utilizzare per chiedere un aiutino se il risultato non è conosciuto. Se riesce a concludere il percorso rispondendo esattamente a tutte le tabelline del percorso (con al massimo 3 errori o risposte non date) vince la scheda.

Giocatore A e B si scambiano i ruoli e il gioco ha nuovamente inizio.

Es: Per poter vincere la scheda A il secondo giocatore dovrebbe rispondere bene alle domande: 2×2? 3×2? 4×2? 4×3? 4×4? 4×5? 4×6? 5X6? 6×6? 6×7? 6×8? 7×8? 8X8? Avendo tre bonus a disposizione.

I bonus possono variare a seconda del livello di difficoltà che si vuole introdurre nel gioco.

A fine partita si riportano sul proprio quaderno le schede vinte da entrambi i giocatori.
Es:
Giocatore A: Scheda A, scheda H
Giocatore B: Scheda B, scheda G, scheda D

Per costruire il gioco occorre stampare il file “Indovina le tabelline.pdf”, plastificare e ritagliare le carte.

Buon divertimento!