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Dettati da incubo: parole stregate

Autrice: maestra Chiara Mantegazza

Focalizziamo l’attenzione su alcune difficoltà ortografiche con un esercizio reso un po’ più piacevole dalla modalità: due bambini a turno assumono il ruolo del maestro e dettano una parola “stregata”, difficile, al compagno, che la scrive su una lavagnetta. 

In costruzione anche le “Frasi stregate”, che consentono di introdurre l’uso dell’H, monosillabi accentati e non, apostrofo, …

Questo strumento ha come scopo il rinforzo dell’ortografia, in particolare delle difficoltà ortografiche: CE/GE – CIE/GIE; SCE–SCIE; CU/QU/CQU/QQ; LI/GLI; NI/GN/GNI; doppie, ZIA/ZIO/ZIE, accento.

Ma l’accento dove va?

Autrice: maestra Chiara Mantegazza

Strumento creato per la classe quarta: ormai molte difficoltà ortografiche sono superate, ma alcune ancora permangono, come gli accenti e soprattutto i monosillabi accentati. Questo strumento è stato creato con lo scopo di far esercitare gli alunni nella scrittura di parole, monosillabe e plurisillabe, con e senza accento sull’ultima sillaba.

Le carte dell’apostrofo

Autrice: maestra Chiara Mantegazza

L’obiettivo di questo strumento è il rinforzo dell’utilizzo dell’apostrofo.

Con queste tessere possono essere proposte due attività alternative:

  • da solo, il bambino legge una tessera, ricopia le parole dividendole, se occorre, con l’apostrofo; controlla con l’autocorrezione sul retro.
  • a coppie, a turno si pesca una tessera, la si detta al compagno che la divide in due parole, se occorre con l’apostrofo; si controlla con l’autocorrezione sul retro.

La guerra delle doppie

Autrice: Gaia (8 anni)

Insegnanti di riferimento: Anna Galasso, Jessica Fiori e Rita Di Ianni

(In foto la versione artigianale creata da Gaia)

Il gioco è composto da due griglie grandi e due più piccole a doppia entrata (con numeri e lettere), 4 fogli con 10 parole in gioco (in questo caso si lavora sulle doppie).

Ogni giocatore sceglie uno dei 4 fogli e individua le cinque parole con cui vuol giocare, le scrive nella griglia grande e consegna al giocatore B il foglio scelto.

Il giocatore B farà altrettanto.

La guerra delle doppie ha così inizio, seguendo le regole della classica battaglia navale.

Quando una lettera viene indovinata si scrive nella griglia piccola; se è la parola ad essere indovinata (o intuita) si cancella dalla schedina.

Vince chi per primo individua tutte e cinque le parole dell’avversario.

Stampare il file pdf ‘La guerra delle doppie’, scrivere le parole con cui si intende giocare sui fogli e plastificare.

Qui le parole scelte da Gaia:

Buon divertimento!

PERCORSI A TEMA

Cinque percorsi su doppie, gn/ni, gli/li, sci-sce, mp-mb.

Autore Eugenia Renda

Questo strumento è nato dall’osservazione di uno strumento di matematica, in cui i bambini della mia seconda dovevano fare dei percorsi, per esempio colorando solo le caselle con i numeri pari. Li vedevo così assorti… e invece per alcuni di loro era difficile anche solo interessarsi all’Italiano! Da qui l’idea di fare qualcosa di simile anche per i digrammi, i trigrammi e le doppie. In questo modo devono riflettere, paragonare, categorizzare… e poi scrivere e fare l’autocorrezione!

Monosillabi accentati

Autore: maestro Luca

Monosillabi accentati

Con scarsa fantasia, pubblico un esercizio sull’utilizzo dei monosillabi accentati: li/lì – la/là – se/sé – ne/né – da/dà – si/sì – te/tè – di/dì

Non so se esista un modo meno noioso di imparare questa lista di sillabe che possono avere l’accento o non averlo a seconda del significato e della funzione che hanno nella frase.

Ad ogni modo, meglio un esercizio autocorrettivo con le mollette da eseguire come rinforzo solo in caso di bisogno, che una scheda fotocopiata sul quaderno a tutti, no?

Bocca aperta bocca chiusa

Autore: maestro Luca Randazzo e la classe quinta della scuola primaria don Milani

Bocca aperta bocca chiusa

Sarà per colpa del Covid, ma nella mia classe alcuni alunni e alunne confondono e ed è, che peraltro si riconoscono perfettamente, anche senza ragionare sulla loro funzione, dal diverso suono, aperto e chiuso.

Questo è un semplice esercizio costruito dagli alunni e dalle alunne della mia classe per aiutare i compagni. Con l’aiuto di uno specchietto, chi si esercita può controllare la propria bocca. Si apre o rimane socchiusa?

Menù di parole

Autrice: maestra Eugenia Renda

In Italiano il digramma /ku/ ha due trascrizioni: cu e qu. Quando si usa una scrittura piuttosto che l’altra? La regola è chiara, ma non sempre i bambini riescono a metterla in pratica. Il gioco incentiva la riflessione attraverso un compito sfidante: chi riuscirà per primo a completare le due pagine del menù senza sbagliare nemmeno un cartellino?

Trova quella giusta!

Autrice: maestra Eugenia Renda

Uno strumento per allenare i bambini delle prime classi della primaria a riflettere sulle doppie.

Queste doppie! I bambini fanno fatica a individuarle e a volte raddoppiano la lettera sbagliata. Ecco un allenamento veloce e divertente: basta mettere una molletta alla parola giusta, girare e verificare di aver scelto correttamente.

Di seguito trovate il file per realizzare lo strumento e le istruzioni per i bambini e, più in basso, le istruzioni per costruirlo.

Schedine CHI/CI – CHE/CE

Due gruppi di schede autocorrettive per rinforzare l’ascolto e la scrittura corretta di suoni duri e suoni dolci della lettera C. Su un lato della scheda un disegno di una parola che contiene i suoni CI , CHI, CE o CHE, sul retro la parola corrispondente per autocorreggersi.

I bambini e le bambine dovranno, guardando il disegno, provare a scrivere sul quaderno la parola correttamente e poi voltare la schedina e controllare se hanno scritto bene.

Qui sotto le schede da scaricare, ritagliare, incollare fronte/retro e plastificare.

Qui sotto la licenza creative commons