Tutti gli articoli di Rita Di Ianni

La guerra delle doppie

Autrice: Gaia (8 anni)

Insegnanti di riferimento: Anna Galasso, Jessica Fiori e Rita Di Ianni

(In foto la versione artigianale creata da Gaia)

Il gioco è composto da due griglie grandi e due più piccole a doppia entrata (con numeri e lettere), 4 fogli con 10 parole in gioco (in questo caso si lavora sulle doppie).

Ogni giocatore sceglie uno dei 4 fogli e individua le cinque parole con cui vuol giocare, le scrive nella griglia grande e consegna al giocatore B il foglio scelto.

Il giocatore B farà altrettanto.

La guerra delle doppie ha così inizio, seguendo le regole della classica battaglia navale.

Quando una lettera viene indovinata si scrive nella griglia piccola; se è la parola ad essere indovinata (o intuita) si cancella dalla schedina.

Vince chi per primo individua tutte e cinque le parole dell’avversario.

Stampare il file pdf ‘La guerra delle doppie’, scrivere le parole con cui si intende giocare sui fogli e plastificare.

Qui le parole scelte da Gaia:

Buon divertimento!

Carte fantasmino 2.0

Strumento per rafforzare strategie di calcolo mentale con i numeri decimali.

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Dopo aver messo in pratica il piano di lavoro con le carte fantasmino classiche, ho pensato di costruire questa nuova versione per rafforzare strategie di calcolo mentale anche con i numeri decimali.

I bambini delle mie classi le utilizzano cercando una o più strade in questo modo:

Per costruire il gioco occorre stampare fronte-retro il file Fantasminidecimali.pdf, plastificare e ritagliare le carte.

Buon divertimento!

Espressioni al supermercato!

Autrice: Rita Di Ianni

Il gioco si compone di due buste da costruire e una serie di tessere (12 x 4) contenenti prodotti di supermercato con il loro prezzo.

Si consiglia di suddividere prodotti diversi nelle due buste (6 generi per ogni busta) in modo tale da avere più probabilità di pescare prodotti uguali (fino ad un totale di 4).

È possibile giocare in coppia o formare due squadre da due giocatori.
Ogni squadra sceglie/estrae almeno 10 prodotti dalla busta del supermercato e questa sarà la spesa la cui espressione dovrà essere costruita per calcolare quanto ogni squadra dovrà spendere!

Es: Se ho pescato 3 angurie (5,20 euro), 2 pacchi di pasta (0,90 euro), 4 insalate (0,80 euro) e un latte di riso (1,90 euro) costruirò l’espressione

5,20×3 + 0,90×2 + 0,80×4 + 1,90=
Ed andrò a svolgerla sul quaderno.

Una volta terminato il calcolo le due squadre si scambiano le tessere e i quaderni in modo da controllare l’esattezza dell’espressione svolta.
In caso di incertezza si può ricorrere alla calcolatrice (cassa).

PS: Se si passa dal supermercato di fretta è possibile acquistare una spesa già fatta. Al posto delle singole tesserine si può prendere il buono spesa e costruire l’espressione a partire dai prodotti assegnati.
Sul retro si può controllare il lavoro svolto confrontando con l’espressione stampata.

Il gioco si può complicare inserendo una scatola di finte banconote e, una volta stabilito il saldo da versare al cassiere del supermercato, si può scegliere con quale banconota pagare per poi calcolare il resto.

Per assemblare il gioco si consiglia di stampare e plastificare le buste, costruirle utilizzando semplici attacca-stacca da merceria e del nastro adesivo; stampare, plastificare e ritagliare infine anche le tessere e i buoni spesa (stampando fronte-retro il file).

Buon divertimento!

Il calzino dei miliardi

Autrice: Rita Di Ianni

Ricordate il calzino arcobaleno?
https://www.pianodilavoro.org/2021/11/07/il-calzino-arcobaleno/
Quest’anno insegno in quinta e ho pensato di adeguare il materiale che avevo in modo da poter costruire numeri grandissimi.

Procurarsi un calzino dai colori vivaci, inserire almeno 12 cifre colorate reperibili in molti negozi di cartoleria; per avere un gioco che presenti una difficoltà più elevata è possibile inserire più cifre zero all’interno del calzino.

Si può giocare in coppia o da soli.

Pescare una cifra alla volta ed inserirla in uno degli spazi a disposizione fino a riempire ogni spazio vuoto (è possibile lasciare spazi sulla sinistra).

Aiutarsi con la tabella per leggere correttamente il numero composto.
Infine scrivere sul quaderno il numero in cifre e lettere.

Indovina le tabelline

Autrice: Rita Di Ianni

Gioco pensato per ripassare tutte le tabelline. Indipendentemente da come si siano “scoperte” le varie tabelline, arriva un momento in cui è utile esercitare la loro memorizzazione. Si gioca a coppie.

Il mazzo da gioco è composto da 12 schede, ogni scheda ha un percorso disegnato; l’inizio del percorso è segnalato dal numero cerchiato in rosso.

Il giocatore A sceglie una scheda dal mazzo e sottopone il giocatore B ad una serie di indovinelli sulle tabelline descritte nel percorso. La lettura presuppone la capacità di saper leggere una tabella a doppia entrata.

Il giocatore B ha 3 bonus a disposizione che può utilizzare per chiedere un aiutino se il risultato non è conosciuto. Se riesce a concludere il percorso rispondendo esattamente a tutte le tabelline del percorso (con al massimo 3 errori o risposte non date) vince la scheda.

Giocatore A e B si scambiano i ruoli e il gioco ha nuovamente inizio.

Es: Per poter vincere la scheda A il secondo giocatore dovrebbe rispondere bene alle domande: 2×2? 3×2? 4×2? 4×3? 4×4? 4×5? 4×6? 5X6? 6×6? 6×7? 6×8? 7×8? 8X8? Avendo tre bonus a disposizione.

I bonus possono variare a seconda del livello di difficoltà che si vuole introdurre nel gioco.

A fine partita si riportano sul proprio quaderno le schede vinte da entrambi i giocatori.
Es:
Giocatore A: Scheda A, scheda H
Giocatore B: Scheda B, scheda G, scheda D

Per costruire il gioco occorre stampare il file “Indovina le tabelline.pdf”, plastificare e ritagliare le carte.

Buon divertimento!

Macchie di caffè

Autrice: Rita Di Ianni

Si gioca a coppie. Ognuno ha una schedina da compilare con un’addizione e una sottrazione. Ogni partecipante ha inoltre due macchie di caffè a disposizione da inserire a piacere nelle due operazioni (una per la sottrazione e una per l’addizione).

I giocatori si scambiano i posti e devono indovinare quale cifra nasconde la macchia posizionata dall’avversario; è possibile scrivere la soluzione pensata direttamente sopra la macchia di caffè.

Nel momento del controllo se un giocatore ha indovinato entrambe le cifre nascoste segna 2 punti, altrimenti 1 o 0. Vince chi a fine tempo ha fatto il punteggio più alto.

Il gioco è stato pensato per essere utilizzato in tutti i livelli di scuola primaria; basta stampare e plastificare il file  adatto alla classe (decine, centinaia, migliaia, numeri con la virgola…).

Per assemblare il gioco si consiglia di stampare e plastificare la busta, costruirla utilizzando semplici attacca-stacca da merceria e del nastro adesivo argentato; stampare, plastificare e ritagliare infine anche le schedine e le macchie di caffè.

Buon divertimento!

Giochi di simmetria

Autrice: Rita Di Ianni

La simmetria, si sa, è un argomento molto divertente. Noi abbiamo avuto modo di iniziare a giocarci durante la DAD: un foglio e uno specchietto casalingo…e il percorso è partito subito in allegria!

Prima abbiamo sperimentato liberamente, poi abbiamo provato a scrivere il nostro nome e a scoprire il suo “gemello” riflesso nello specchio, dopo abbiamo provato a scrivere quel nome gemello e abbiamo scoperto che il gemello del gemello era il nostro vero nome…insomma, un gioco infinito di specchi, che ci ha portato ad osservare, oltre i nomi, anche le singole lettere dell’alfabeto e i numeri. 

A scuola il percorso è continuato con la collega attraverso laboratori di arte, sperimentando colori in disegni simmetrici.

Sulla colorata scia delle attività fatte è nato questo gioco, composto da forme geometriche di differente grandezza e colore.

Due buste (è possibile scaricare anche il file per costruirle) contenenti gli stessi pezzi di gioco e tre linee nere che rappresentano la “linea di simmetria”.

Il primo giocatore posiziona la linea di simmetria sul tavolo e inizia a disporre le varie parti del gioco sul proprio territorio. Il secondo giocatore osserva e, quando tutti i pezzi sono stati disposti, può iniziare a posizionare i propri in modo simmetrico.

Le distanze tornano? Le figure sono posizionate bene? Insieme si potrà discutere e utilizzare uno specchietto posizionato sulla linea di simmetria, per assicurarsi che il risultato ottenuto sia davvero in linea con l’immagine speculare.

E ancora…cosa succede se sposto solo l’asse di simmetria? Come deve posizionare le forme il secondo giocatore?

Per costruire il gioco si consiglia di stampare e plastificare la busta, utilizzare semplici attacca-stacca da merceria e del nastro adesivo argentato, ritagliare le forme geometriche e…divertirsi nell’utilizzo!

Curiosità: consiglio un’occhiata anche a questi giochi di simmetria che si trovano online http://www.sfu.ca/content/dam/sfu/geometry4yl/sketchpadfiles/Broken%20Block%20Symmetry/index.html

Uccelli d’Italia

Autrice: maestra Rita Di Ianni

NEWS: dopo un confronto con la mia collega (maestra e biologa) Lia Venturato ho modificato il file inserendo altri uccelli e correggendo alcune imperfezioni!

Quest’anno ho una seconda molto vivace e curiosa che ben presto si è appassionata ad ogni forma di vita possibile e, dopo aver passato mesi su ragni e insetti di vario tipo, ho pensato di introdurli al mondo degli uccelli con questo appassionante e semplice gioco.

Lo strumento prende spunto dai classici giochi di nomenclatura montessoriana ed è composto da un mazzo di carta raffiguranti alcuni uccelli d’Italia e da un mazzo di cartellini dove in corsivo sono registrati i nomi degli animali.

Le immagini sono state prese dalla banca dati pixabay.com e possono essere utilizzate gratuitamente per uso commerciale e non, su carta e digitale. L’attribuzione non è richiesta.

Lo strumento può essere utilizzato in solitaria, a coppie o in piccolo gruppo.  La struttura del gioco è semplice: i bambini possono provare ad associare la nomenclatura ad ogni foto e girando la carta possono verificare l’esattezza o meno della loro scelta.

Stampare a colori, fronte-retro e plastificare. Tagliare lungo i bordi.