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Cerchio dei brevetti

Autore: maestro Luca

Il cerchio dei brevetti

Non so se a voi capita, ma a me sì. Ogni anno seguo un percorso di ricerca con le classi nelle quali insegno che, generato da una mappa che si basa sulle loro domande e riflessioni, ci porta a sviluppare gli obiettivi delle Indicazioni Nazionali incontrando contenuti culturali spesso inaspettati. (Potete trovare il riferimento teorico a questa pratica qui). Eppure, nonostante il percorso venga continuamente aggiornato e richiamato, nonostante le conoscenze siano incarnate nei vissuti, diversi bambini dimenticano rapidamente i nomi e le connessioni su cui abbiamo ragionato.

Il cerchio dei brevetti – le carte

So bene che non è il nome del principale palazzo di Creta che definisce la civiltà minoica e sono consapevole che come si chiama la moglie di Odisseo è meno importante della storia della tela tessuta di giorno e disfatta di notte. Eppure… i contenuti sono a loro volta i mattoni sui quali costruire le relazioni, i confronti e il metodo della ricerca.

Insomma, vorrei che il palazzo di Cnosso fosse conosciuto anche con il suo nome. E Penelope desse il nome alla sua tela.

Il cerchio dei brevetti – dettaglio carta

Per questo ho creato questo gioco di memorizzazione, nel quale sono riproposte solo domande che utilizzano informazioni apprese durante il lavoro storico sulle fonti. Si tratta di una versione semplificata di Trivial Pursuit, nel quale le risposte sono tutt’altro che triviali, però. Si gioca in quattro. Ogni partecipante muove la pedina con il dado sul tabellone alla ricerca dei “brevetti” ottenibili grazie alla risposta esatta data ad una particolare domanda. Ho utilizzato tre brevetti: cose, nomi e luoghi&tempi.

Il gioco esiste in due varianti: CIVILTÀ DELL’EGEO e CIVILTÀ EGIZIA. È in preparazione la variante CIVILTÀ DELLA MESOPOTAMIA. Difficilmente potrete usarli senza modificare qualche domanda, perché molte informazioni sono strettamente legate alle fonti che abbiamo usato in classe. D’altro canto l’adattamento sarà rapido se usate la base di carte che trovate qui di seguito.

Quiz in linea

Autore: maestro Luca

Quiz in linea

Le indicazioni nazionali insistono molto sugli strumenti concettuali legati alla linea del tempo. La periodizzazione, la successione, le cesure e le continuità sono il pane quotidiano del lavoro storico anche alla scuola primaria. Tuttavia costruire una cronologia, e inserire la periodizzazione dei popoli studiati non vuol dire automaticamente saper operare con gli strumenti concettuali. Intanto abbiamo a che fare con il grande nodo del a.C. / d.C. Inoltre, la manualità pratica non coincide con il ragionamento, per lo meno non sempre.

Quiz in linea – dettaglio

Quindi ho creato una serie di strumenti per meglio ragionare a partire dalla linea che ognuno ha costruito mano a mano che i popoli antichi affioravano nella ricerca collettiva. Uno sono i problemi di fantastoria (strumento aperto di confronto e logica), un’altro sono i quiz in linea, che consentono di esercitare la contemporaneità, la successione e la durata.

Quelli che ho creato io mettono in relazione le civiltà studiate: Egizi, Micenei, Minoici e Ittiti. Ovviamente è possibile prenderne spunto e crearne di nuovi.

Monosillabi accentati

Autore: maestro Luca

Monosillabi accentati

Con scarsa fantasia, pubblico un esercizio sull’utilizzo dei monosillabi accentati: li/lì – la/là – se/sé – ne/né – da/dà – si/sì – te/tè – di/dì

Non so se esista un modo meno noioso di imparare questa lista di sillabe che possono avere l’accento o non averlo a seconda del significato e della funzione che hanno nella frase.

Ad ogni modo, meglio un esercizio autocorrettivo con le mollette da eseguire come rinforzo solo in caso di bisogno, che una scheda fotocopiata sul quaderno a tutti, no?

Grafico incompleto

autore: maestro Luca e maestra Giulia

Grafico incompleto

In classe seconda e terza ci siamo addentrati nell’analisi dei cambiamenti climatici. Per poter capirci qualcosa abbiamo dovuto affrontare precocemente la lettura dei grafici. Sembra semplice, ma non lo è. Tanti bambini e bambine hanno bisogno di trovarsene davanti diversi, prima di diventare abili nel collocare i dati in un istogramma o in un grafico a linee.

Grafico incompleto – esercizio da eseguire

Abbiamo quindi realizzato questo strumento autocorrettivo molto utile. Un cartoncino plastificato che rappresenta un grafico incompleto viene incernierato ad un foglio di carta da lucido con le spirali normalmente utilizzate per la rilegatura di tesi e fotocopie. Esistono anelli di diametro diverso, noi abbiamo usato quelli piccoli, in modo che i due fogli rimanessero molto vicini.

Grafico incompleto – esercizio controllato

Quando il bambino ha completato il grafico con il pennarello, infatti, lo controlla girando la pagina del lucido. Se si sovrappone perfettamente… è giusto!

Problemi di fantastoria

autore: maestro Luca Randazzo

Problemi di fantastoria

Dopo aver studiato alcuni popoli coevi del secondo millennio, volevo stimolare la capacità di analisi e di messa in relazione dei fenomeni storici. Mi sono quindi inventato questo gioco: fingere di essere storici alle prese con un problema reale inesplorato. Dotati di linea del tempo e di cartine geostoriche i bambini e le bambine, a coppie, analizzano la situazione proposta per cercare la tesi migliore da sostenere. È possibile che gli Egizi e i Micenei abbiano ingaggiato battaglia? È possibile che nelle piramidi egizie siano contenuti reperti che presentino elementi di cultura minoica? È probabile o improbabile?

Dettaglio di una scheda problema

Per la maggior parte di questi problemi non penso esista una soluzione certa. Su alcuni di essi forse esistono trattati universitari, che magari difendono tesi contrapposte. Non è importante in questo gioco fornire una risposta. Si tratta quindi di uno strumento aperto, che stimola la riflessione.

Quando almeno tre coppie di storici di classe (che potrebbero fingersi di Università immaginarie) hanno proposto la loro soluzione, ecco che si organizza il convegno internazionale per metterle alla prova. Chi avrà più argomenti per convincere i compagni?

Io ho usato queste cronologie per la linea del tempo:

EGIZI, MICENEI E MINOICI, ITTITI

Coniugatore verbale

Autore: maestro Luca Randazzo

Coniugatore verbale

Come scoprire con la classe i diversi tempi verbali è compito dell’insegnante. Noi in questo ciclo abbiamo creato una lunga storia di pupazzi dispersi nei boschi e siamo andati a frugare all’interno del testo per capire come i verbi dell’indicativo abbiano funzioni diverse.

Dopo un lungo lavoro di analisi, però, è tempo di esercitarsi. Ecco qui dunque, già bello e pronto, un mazzo di verbi già coniugati, dei quali “indovinare” il tempo: presente, futuro semplice, imperfetto, passato prossimo, trapassato prossimo, passato remoto.

Bocca aperta bocca chiusa

Autore: maestro Luca Randazzo e la classe quinta della scuola primaria don Milani

Bocca aperta bocca chiusa

Sarà per colpa del Covid, ma nella mia classe alcuni alunni e alunne confondono e ed è, che peraltro si riconoscono perfettamente, anche senza ragionare sulla loro funzione, dal diverso suono, aperto e chiuso.

Questo è un semplice esercizio costruito dagli alunni e dalle alunne della mia classe per aiutare i compagni. Con l’aiuto di uno specchietto, chi si esercita può controllare la propria bocca. Si apre o rimane socchiusa?

Aggettivi di ogni tipo

Autore: maestro Luca Randazzo

Una volta affrontati o scoperti gli aggettivi mi serviva un esercizio autocorrettivo di rinforzo che raggiungesse un doppio obiettivo: il riconoscimento all’interno di una frase e la categorizzazione. Mi sono limitato a 4 tipi: qualificativi, indefiniti, dimostrativi, possessivi. Ovviamente è possibile crearne un’estensione che comprenda frasi con altri tipi, ma a me pare che già questi quattro siano sufficienti alla scuola primaria.

Aggettivi di ogni tipo

Il funzionamento è semplice. Il barattolo è dotato di 4 mollette da bucato di legno, su ognuna delle quali ho scritto “qualificativo”, “indefinito”, “dimostrativo”, “possessivo”. Io ne ho messe 8, in realtà, in modo da dare la possibilità a due bambini/e di usarlo contemporaneamente.

Altra accortezza: in ogni frase ci può essere un aggettivo o due, ma di tipo diverso.

Riconosci la forma

Autrice: Lisa Salvetti

Un gioco per associare il nome delle forme geometriche alle loro concrete caratteristiche

Riconosci la forma

Alla scuola primaria siamo nel regno dell’operatività concreta. E cosa c’è di più concreto del toccare con le mani? Ecco quindi un semplice gioco di riconoscimento delle figure geometriche sulla base delle proprie percezioni corporee: invece che usare la vista, come spesso accade nelle schede, qui si usa il tatto!

Come si gioca? Presto detto.

Si estrae un nome figura dal primo sacchetto e poi si cerca di riconoscere al tatto una delle figure corrispondenti nel secondo!

Incroci

Autrice: Lisa Salvetti

Un’attività concreta per visualizzare gli schieramenti della moltiplicazione

Questo è uno strumento da usare nella lunga fase propedeutica alla moltiplicazione. Usando gli incroci dei quadretti sul quaderno viene infatti immediato visualizzare lo schieramento dei due numeri. Ovviamente questo non sostituisce affatto la concretezza dell’operare con oggetti fisici, ma può essere un buon modo per consolidare il concetto.

Incroci