Frazioni equivalenti

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Nella foto c’è un errore! 🙂

Ho creato queste carte per introdurre le frazioni equivalenti.

Alla lavagna ho scritto il titolo della lezione “Frazioni equivalenti” e detto che avremmo provato a capire meglio cosa fossero, ma per iniziare avevo bisogno che un primo concetto fosse chiaro a tutti.

Ho chiesto loro se la figura in foto fosse divisa in quarti: 

Attraverso la tecnica semplificata del DEBATE (argomentare e dibattere) i due gruppi che si sono formati (SI/NO) hanno provato ad argomentare le loro opinioni. Appurato che fosse effettivamente una suddivisione in quarti ho dato il via al gioco.

Ho consegnato ai quattro gruppi di lavoro una busta contenente tutte le carte delle frazioni, tutti avevano lo stesso materiale. Ho chiesto loro di dare un nome alle frazioni colorate e motivare la scelta.

Subito è iniziato il grande lavoro di nomenclatura, c’è chi ha individuato più di 30 frazioni “differenti” e chi un po’ meno, i gruppi scrivevano su un pezzo di carta la frazione e posizionavano la figura sotto.

I gruppi di lavoro poi si sono confrontati e hanno osservato le scelte fatte dagli altri. Ad alcune carte erano state assegnate frazioni “diverse” e così si è aperta una bella discussione. Chi aveva ragione? E perché? “Secondo me dipende dalla linea che vuoi vedere…” “basta spostare mentalmente i colori da una parte e torna 1/3, ma anche 2/6 va bene…” “questa vale 1 ma volendo anche 4/4…

Alla fine ho detto loro che il gioco vero e proprio sarebbe partito da quel momento, dato che in realtà TUTTE le loro carte avrebbero potuto avere solo 6 rappresentanti. Ho consegnato loro i rappresentanti (carte rosse) e chiesto di posizionare nuovamente tutte le carte delle frazioni sotto i rappresentanti, tenendo conto delle riflessioni fatte.

Man mano che raccoglievano vari tipi di nomenclature sotto lo stesso cappello io scrivevo alla lavagna le frazioni così:

Cosa significa allora che due frazioni sono equivalenti? Ne è nata una bella discussione dopo aver toccato con mano e ragionato sui disegni.

Il gioco è poi rimasto a disposizione del piano di lavoro matematico: si può giocare da soli o a coppia. È possibile servirsi delle striscioline colorate per trovare tutte e sole le carte che rappresentano una determinata frazione; se si gioca in due un giocatore può fornire una specifica richiesta all’altro giocatore e viceversa, finché tutte le carte sono state posizionate.

Potete scaricare le carte delle frazioni qui: 

Da qui è nata l’idea delle carte delle frazioni: https://ilpiccolofriedrich.blogspot.com/2018/11/le-carte-delle-frazioni.html

Altri modi per giocare con le carte li trovate qui: https://crescereinmatematica.blogspot.com/2023/04/approcci-visivi-alla-matematica_19.html

Buon divertimento!